In Val di Susa, un gruppo di persone si ritrova a condividere la lotta contro la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità e racconta di come la democrazia sia un bene fragile che richiede una perenne attenzione e un continuo porsi domande.
Il documentario di Gaglianone si aggancia con forza alle parole, rispettosamente le insegue, pedinando dieci figure semplici e diversissime, che mai avremmo immaginato dalla stessa parte della barricata, tra lacrimogeni, pestaggi e azioni dimostrative. Quello che trova, Gaglianone, è un “qui” molto più ampio della Val di Susa: una crisi, una frattura fra cittadini e istituzioni, una fiducia spezzata, qualcosa che non torna e che non quadra in un sistema che rimuove e reprime chi non si adegua agli ordini incomprensibili di una lontana (e presunta) maggioranza.
Nessun commento:
Posta un commento