sabato 12 settembre 2015

Sangue del mio sangue

Federico, un giovane uomo d'armi, viene sedotto come il suo gemello prete da suor Benedetta che verrà condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Nello stesso luogo, secoli dopo, tornerà un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l'edificio è ancora abitato da un misterioso conte, che vive solo di notte

A una prima metà tutta ecclesiastica e in parte seria, naturalmente ispirata alla monaca di Monza, si contrappone una seconda ambientata ai giorni nostri, in cui Bellocchio si diverte a giocare con il registro del grottesco che ben conosce per ritrarre un’Italia contemporanea in cui i notabili vampireschi continuano ad avere in mano il potere che esercitano attraverso uno spregiudicato consociativismo. Insomma, Dio e Satana a braccetto. E il popolo sta a guardare senza nemmeno capire che cosa accade.

Nessun commento:

Posta un commento