Secondo la leggenda, sotto le incantevoli strade dell'elegante cittadina vittoriana di Cheesebridge vivono i Boxtrolls, mostri immondi che strisciano fuori dalle fogne di notte per rubare agli abitanti ciò che hanno di più caro: i figli e i pregiati formaggi di cui tutti vanno fieri. Questo è quello che credono tutti quanti ma in realtà i Boxtrolls sono eccentriche e amabili creature che vivono sottoterra, si muovono indossando scatole di cartone riciclato a mo' di guscio di tartaruga e hanno anche allevato l'orfano umano Eggs sin dall'infanzia. Nel mirino del malvagio sterminatore di parassiti Archibald Snatcher, i Boxtrolls dovranno fare affidamento su Eggs e sull'avventurosa e ricca Winnie per sperare in un cambiamento e collegare il loro mondo con quello degli umani.
Anche se lo sviluppo narrativo mostra qualche incertezza, la bellezza del film risiede nella (ri)costruzione fantastica di questo paesino e dei suoi abitanti di epoca vittoriana dipinti con curiosi anacronismi tanto cari al filone steampunk e con una raffinata e intelligente ricercatezza nel linguaggio, nei costumi e nella musica (come la divertente incursione vocale di Eric Idle dei Monty Python). Basato sul romanzo Here Be Monsters! di Alan Snow.
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