domenica 25 gennaio 2015

Difret - il coraggio per cambiare

Etiopia, 1996. Meaza Ashenafi è una giovane avvocatessa che opera in sintonia con il governo per fornire servizi gratuiti a donne e bambini bisognosi. La sua carriera e la sua stessa sopravvivenza saranno minacciate dal delicato caso di Hirut Assefa, una quattordicenne che, dopo essere stata rapita mentre tornava da scuola da un agricoltore ventinovenne con il desiderio di prenderla in moglie, ha ucciso l'uomo per ritrovare la sua libertà.

Stile spartano e inelegante per un film didascalico e asciutto, naïf e volenteroso, semplicistico ma esente da eccessi melodrammatici e spettacolari ricatti emotivi: Difret è l’equivalente di un articolo di cronaca internazionale con senso per il giusto e per lo storytelling, come una fiction tv di stampo civile. In apertura, occhi alla camera, l’endorsement engagé, global e commosso, della produttrice esecutiva Angelina Jolie. 1° Premio del pubblico al Festival di Berlino 2014.

Nessun commento:

Posta un commento