domenica 8 febbraio 2015

Italiano medio

Ambientalista convinto in crisi depressiva, il quasi quarantenne Giulio Verme si ritrova a fare la differenziata in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano. Incapace di interagire con chiunque, un sempre più avvilito Giulio viene convinto dall'incontro con l'associazione ambientalista dei "Mobbasta" a combattere contro lo smantellamento di un parco cittadino ma anche quest'esperienza si rivela un fallimento. Senza più speranze, Giulio si imbatte in Alfonzo, un vecchio e odiato amico di scuola che ha un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola che gli farà usare solo il 2% delle capacità cerebrali. In tal modo, Giulio potrà pensare solo a sé stesso, alle donne, ai vizi, alle passioni e alle virtù dell'italiano medio.

Anarchico ma non egocentrico nel portare avanti le sue tante idee, Capatonda sceglie di lavorare sulla coralità degli attori che l’hanno sempre accompagnato nelle sue avventure. Con una cura formale e un’attenzione alla scrittura inedite, Italiano medio finisce per raccontare meglio di altri le nostre maschere, le nostre gabbie, il nostro cinema.

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